L’Organigramma Aziendale, molto più di un semplice grafico

organigramma aziendale

Cos’è l’Organigramma Aziendale

L’organigramma aziendale è una rappresentazione visiva della struttura organizzativa di un’impresa. Esso indica le gerarchie, le relazioni di dipendenza, le responsabilità e le competenze di ciascun ruolo all’interno dell’azienda. Sebbene spesso associato ai processi di certificazione, come l’ISO, l’organigramma ha un valore intrinseco molto più ampio, influenzando direttamente la performance aziendale.

Immagina un albero: l’organigramma è come una mappa che mostra le radici, il tronco e tutti i rami. Ogni ramo rappresenta un’area dell’azienda, e le foglie sono i singoli dipendenti. Questa mappa ci aiuta a capire chi fa cosa e come tutti sono collegati tra loro.

È come una bussola che orienta tutti all’interno dell’azienda. Serve per capire chi è il capo, chi sono i colleghi e quali sono le responsabilità di ognuno. È uno strumento fondamentale per coordinare il lavoro, comunicare efficacemente e pianificare cambiamenti organizzativi.

Come creare un organigramma aziendale efficace?

La difficoltà principale nella creazione di un organigramma aziendale efficace risiede nel tradurlo da un semplice schema grafico a uno strumento di gestione dinamico e utile. Spesso, gli organigrammi sono statici, non aggiornati e non riflettono la realtà operativa dell’azienda.

Difficoltà 1: la complessità delle organizzazioni moderne. Le aziende sono sempre più dinamiche e complesse, con strutture organizzative che si evolvono rapidamente.

Difficoltà 2: la resistenza al cambiamento. I dipendenti possono essere restii ad accettare un nuovo organigramma, soprattutto se percepiscono che potrebbe portare a una riduzione delle loro responsabilità o autorità.

Difficoltà 3: la mancanza di chiarezza sui ruoli e le responsabilità. Spesso, i ruoli all’interno di un’azienda non sono definiti in modo chiaro. Questo porta sovrapposizioni e conflitti. È il motivo per cui un mansionario ben definito è fondamentale. Come esplicitato nell’apposito articolo di approfondimento, il mansionario facilita il lavoro del dipendente nella comprensione delle proprie responsabilità, colmando le eventuali lacune.

Un organigramma efficace

Un organigramma aziendale ben progettato può contribuire a raggiungere numerosi obiettivi:

  1. Chiarezza sui ruoli e responsabilità. Un organigramma chiaro definisce in modo inequivocabile le responsabilità di ciascun dipendente, evitando sovrapposizioni e lacune;
  2. Migliore comunicazione. Il nostro organigramma deve facilitare la comunicazione interna, rendendo più chiara la struttura organizzativa e le relazioni di dipendenza;
  3. Aumento dell’efficienza. Deve inoltre ottimizzare i processi decisionali e di lavoro, riducendo i tempi di risposta e i costi;
  4. Flessibilità. Deve consentire di adattare rapidamente la struttura organizzativa alle nuove esigenze del mercato;
  5. Allineamento strategico. Deve supportare l’implementazione della strategia aziendale, assicurando che tutti i dipendenti siano allineati sugli obiettivi comuni.

Ostacoli alla creazione di un organigramma efficace

Numerosi ostacoli possono impedire la creazione di un organigramma efficace:

  1. Mancanza di coinvolgimento dei dipendenti. Se i dipendenti non sono coinvolti nel processo di creazione dell’organigramma, potrebbero non sentirsi motivati a rispettarlo;
  2. Resistenza al cambiamento. Le persone sono naturalmente resistenti al cambiamento, e un nuovo organigramma può essere percepito come una minaccia;
  3. Mancanza di competenze. Non tutti i manager hanno le competenze necessarie per creare un organigramma efficace;
  4. Carenza di dati. Senza dati accurati sui ruoli, le responsabilità e le competenze, è difficile creare un organigramma preciso.

Come creare un organigramma efficace?

Per farlo è necessario:

  • Coinvolgere i dipendenti. Coinvolgere i dipendenti nel processo di creazione dell’organigramma li renderà più propensi ad accettarlo e a rispettarlo;
  • Utilizzare un linguaggio chiaro e conciso. L’organigramma deve essere facile da comprendere per tutti, anche per coloro che non hanno una formazione specifica;
  • Aggiornare regolarmente l’organigramma. L’organigramma deve essere un documento dinamico, aggiornato regolarmente per riflettere i cambiamenti nell’organizzazione;
  • Utilizzare strumenti software. Esistono numerosi software che possono facilitare la creazione e la gestione degli organigrammi;
  • Collegare l’organigramma alla strategia aziendale. L’organigramma deve essere allineato con la strategia aziendale, assicurando che la struttura organizzativa supporti il raggiungimento degli obiettivi.

In sostanza dobbiamo fornire una formazione adeguata. Offrire ai manager una formazione specifica sulla creazione e la gestione degli organigrammi è il primo passo.

Quindi bisogna:

  • Utilizzare strumenti di collaborazione online per facilitare la comunicazione e il coinvolgimento dei dipendenti.
  • Iniziare con un organigramma di alto livello e poi affinarlo gradualmente.
  • Comunicare in modo chiaro e trasparente i motivi per cui si sta creando un nuovo organigramma e i benefici che ne deriveranno.

L’organigramma aziendale è molto più di un semplice grafico. È uno strumento strategico che può contribuire a migliorare l’efficienza, la comunicazione e la flessibilità di un’organizzazione. Creare un organigramma efficace richiede un impegno costante e una visione a lungo termine.

Tipi di organigramma aziendale e le loro implicazioni

L’organigramma non è un modello unico, ma si adatta alle diverse esigenze e dimensioni aziendali.

Vediamo alcuni dei tipi più comuni:

Organigramma funzionale

La struttura si basa sulla specializzazione delle funzioni aziendali (produzione, marketing, finanza, ecc.).  Ha il vantaggio di promuovere l’efficienza e la specializzazione, ideale per aziende di medie dimensioni con prodotti o servizi simili. Può però limitare la visione d’insieme e rallentare i processi decisionali.

Questo tipo di organigramma fomenta una cultura orientata alla specializzazione e all’efficienza, ma può limitare la collaborazione inter-funzionale.

Organigramma divisionale

L’azienda è suddivisa in divisioni autonome (per prodotto, area geografica, cliente), ognuna con la propria struttura funzionale. Si ha una maggiore flessibilità, maggiore reattività al mercato, ideale per aziende grandi e diversificate. Ma si può arrivare a duplicazioni di risorse e conflitti tra divisioni che sono veri e propri difetti di tale organizzazione.

Abbiamo però la promozione di una cultura orientata al risultato e all’autonomia, ma può creare una cultura di silos.

Organigramma a matrice

Combina una struttura funzionale con una struttura per progetto o prodotto. I dipendenti rispondono sia a un capo di funzione sia a un capo di progetto. Massimizza l’utilizzo delle risorse, favorisce la collaborazione inter-funzionale, ideale per progetti complessi e innovativi.

Può però creare confusione e conflitti di autorità, richiede elevate competenze manageriali. Promuove una cultura collaborativa e orientata al risultato, ma può essere stressante per i dipendenti.

L’impatto dell’organigramma sulla cultura aziendale

L’organigramma aziendale non è solo una rappresentazione grafica, ma riflette e influenza profondamente la cultura aziendale.

  1. Nella comunicazione. Un organigramma chiaro facilita la comunicazione interna, definendo i canali formali e informali;
  2. Nelle decisioni. La struttura organizzativa incide sui processi decisionali, centralizzandoli o decentralizzandoli;
  3. Nella motivazione. Un organigramma che valorizza il contributo individuale e promuove la crescita professionale può aumentare la motivazione dei dipendenti;
  4. Nella collaborazione. Un organigramma che favorisce la collaborazione interfunzionale crea una cultura più aperta e innovativa;
  5. Nella leadership. La posizione dei leader nell’organigramma definisce il loro ruolo e il loro stile di leadership.

La scelta del tipo di organigramma dipende da numerosi fattori:

  1. Dimensione e complessità dell’azienda. Le grandi aziende con prodotti diversificati potrebbero optare per una struttura divisionale, mentre le piccole imprese potrebbero preferire una struttura funzionale;
  2. Strategia aziendale. L’organigramma deve supportare la strategia aziendale, ad esempio, un’azienda che punta all’innovazione potrebbe scegliere una struttura a matrice;
  3. Cultura aziendale. L’organigramma deve essere coerente con la cultura aziendale esistente o con la cultura che si vuole creare.

In conclusione

L’organigramma aziendale non è solo un documento statico, ma un potente strumento strategico per migliorare efficienza, comunicazione e allineamento organizzativo.

Se desideri creare o ottimizzare l’organigramma della tua azienda per supportare la crescita e il raggiungimento degli obiettivi strategici, Transversal Consulting è qui per aiutarti. Contattaci oggi stesso per scoprire come possiamo trasformare la struttura organizzativa della tua azienda in un vantaggio competitivo.